
Festival, concerti, sagre: come si organizza un evento attento all’ambiente? Una guida pratica
Un festival, una sagra estiva, un concerto all’aperto nelle sere più calde, ma anche una fiera o un matrimonio. Cosa hanno in comune? Sono tutti eventi che possono essere organizzati in maniera sostenibile, con scelte precise, concrete, che riducono gli impatti e amplificano il valore dell’esperienza.
La sostenibilità, da tempo, è passata dall’essere un concetto “alto” da cui trarre ispirazione per i propri progetti, a pratica concreta: una “leva di governance” quando parliamo di imprese pubbliche e private, una modalità di intendere e interpretare il nostro agire quotidiano quando facciamo la spesa o quando mettiamo in campo le nostre attività personali.
Anche organizzare un evento può dunque essere “interpretato” attraverso scelte e azioni sostenibili. Questo significa pianificare e realizzare gli interventi in modo da minimizzare gli impatti e, se possibile, massimizzare le ricadute positive, ma altrettanto significa generare diversi vantaggi: miglioramento della propria reputazione, maggiore attrattiva per sponsor e partner, soddisfazione dei partecipanti più attenti all’ambiente e potenziale risparmio economico nel lungo termine. Inoltre, molte istituzioni premiano con contributi e visibilità gli eventi che rispettano criteri ESG (ambientali, sociali e di governance).
L’articolo esplora i passaggi chiave per realizzare eventi sostenibili, le opportunità che ne derivano e mette in luce alcune buone pratiche.
1. Pianificare ponendo al centro la sostenibilità
La sostenibilità deve essere “incorporata” sin dalle prime fasi di pianificazione. È essenziale, mentre si progetta il proprio evento, porsi obiettivi chiari in termini di impatti che siano, se possibile, misurabili e realistici. Questi possono includere la riduzione delle emissioni di Co2 o la loro compensazione, il contenimento del consumo di risorse – acqua ed energia su tutte – la gestione attenta e responsabile dei rifiuti, l’accessibilità all’evento da parte di tutti i partecipanti per stimolare l’inclusione e il rispetto delle diversità, ma anche il coinvolgimento di comunità e territori che ospitano l’evento.
2. Scelta della location
La scelta della sede dell’evento gioca un ruolo fondamentale. Tra i criteri di sostenibilità da valutare trovano spazio le certificazioni ambientali e di genere del sito ospitante. Di altrettanto importanza – ai fini della riduzione degli impatti – è che il luogo sia facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o con mezzi a minor impatto (piedi o bicicletta), oppure che si possano prevedere strumenti come il car sharing che incentiva la mobilità sostenibile. Inoltre, è opportuno porre attenzione ai servizi di gestione sostenibile delle risorse: contratti di fornitura di energia da fonti rinnovabili, raccolta differenziata, e così via.
3. Gestione dei rifiuti e delle risorse
Stilati i propri obiettivi di sostenibilità, deciso il modo in cui misurarli, e identificata una location “idonea” per il proprio evento sostenibile, si passa alla fase di realizzazione. Occorre dunque compiere alcune scelte concrete come implementare un sistema di raccolta differenziata efficace, ridurre l’uso di materiali monouso preferendo materiali riciclabili o compostabili, collaborare con aziende locali che rispettino criteri di sostenibilità.
4. Fornitori e catering
Scegliere fornitori locali e sostenibili è importante per ridurre l’impatto ambientale e rafforzare l’economia del territorio. Il catering può prevedere menù vegetariani o vegani, stagionali e a chilometro zero, riducendo le emissioni legate alla produzione e al trasporto del cibo. Inoltre, scegliere di lavorare con associazioni o cooperative locali che si occupano del recupero delle eccedenze alimentari è un’altra scelta caratterizzante che ridona valore a quanto non si è consumato durante l’evento.
5. Comunicazione
Un evento sostenibile è un evento che predilige l’uso di canali di comunicazione digitali per ridurre l’uso di carta, come sito web, social media, email o App e QR code che possono sostituire il materiale cartaceo e facilitare l’accesso alle informazioni. Al contempo, qualora si scelga di stampare del materiale, è possibile adottare criteri di selezione stringenti per la fornitura di carta o altri supporti, al fine di garantire “la circolarità” a livello di impatto economico e ambientale. Inoltre, è necessario comunicare con trasparenza e chiarezza ai partecipanti le scelte sostenibili svolte per l’organizzazione dell’evento chiedendo loro la medesima responsabilità – nel trattamento rifiuti, nell’uso delle risorse, nella generazione degli impatti – che è stata impiegata per mettere in campo l’evento.
6. Monitoraggio e misurazione dell’impatto
Al termine dell’evento, è fondamentale raccogliere dati per valutare l’efficacia delle azioni sostenibili messe in campo. Indicatori chiave possono includere la quantità di CO₂ risparmiata, la percentuale di rifiuti riciclati, il numero di pasti donati, ecc. Questo permette anche di migliorare le edizioni successive, ma soprattutto di restituire ai partecipanti informazioni integrative di valore che, andando oltre la mera partecipazione all’evento, amplificano il valore dell’esperienza vissuta.
Alcuni esempi di buone pratiche
Esistono decine di eventi che hanno investito sulla sostenibilità e il rispetto ambientale. Ne citiamo tre, a solo titolo di esempio:
- Il Festival di Glastonbury (Regno Unito) ha eliminato la vendita di bottiglie di plastica monouso, ha implementato un sistema di raccolta differenziata avanzato e utilizza energia solare
- Il Salone del Gusto di Slow Food a Torino promuove la sostenibilità attraverso la scelta di fornitori locali, l’utilizzo di materiali compostabili e la valorizzazione della biodiversità
- La Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima (COP) adotta pratiche sostenibili come la carbon neutrality, la riduzione dei rifiuti e la compensazione delle emissioni.
Conclusioni
La sostenibilità negli eventi non è solo una scelta etica, ma rappresenta una strategia vincente per dare corpo “sul serio” alla sostenibilità e all’attenzione all’ambiente. Attraverso una pianificazione accurata, il coinvolgimento degli stakeholder e l’utilizzo di tecnologie e pratiche sostenibili, è possibile organizzare eventi che rispettino l’ambiente, valorizzino le comunità locali e generino un impatto positivo duraturo. Ogni evento sostenibile è un pezzo di percorso verso una sostenibilità concreta che si fonda su cultura e relazioni.
di Alberto Marzetta